FIBROMIALGIA ED OSSIGENOTERAPIA IPERBARICA: le nuove prospettive nel campo clinico
Sono stanca di spiegare il mio, il nostro dolore a persone a cui non importa nemmeno di capire
Sindrome fibromialgica o fibromialgia
La fibromialgia è una sindrome dolorosa che coinvolge muscoli, tessuto connettivo (tendini e legamenti) e articolazioni.
Questa affezione è una delle malattie reumatiche in assoluto più diffuse: solo in Italia si stima che ne siano affetti dai 3 ai 4 milioni di individui, di cui la maggior parte sono donne. La fibromialgia non provoca alterazioni degli esami di laboratorio e non causa danni radiologicamente evidenziabili.
Inoltre, chi è affetto da fibromialgia in apparenza non sembra ammalato, ha un aspetto sano e quindi è difficilmente preso seriamente sia dai familiari che dagli amici. I medici stessi spesso non conoscono bene la malattia, e di fronte ad un soggetto che riferisce di intenso dolore e stanchezza, che ha esami perfettamente normali, hanno la tendenza ad etichettarlo come “depresso” o “malato immaginario”. Molte persone colpite da questa malattia hanno in comune una storia pluriennale di visite ed esami di tutti i tipi e sono già state sottoposte a numerose terapie, compresi interventi chirurgici, normalmente senza esiti positivi. Queste esperienze portano gli individui a sviluppare reazioni ansiose o depressive. Per tutti questi motivi, la fibromialgia è stata definita “malattia invisibile”.
La Sindrome Fibromialgia: segni e sintomi
(sindrome, significato: corteo sintomatologico)
Il termine fibromialgia (FM) deriva da “fibro” che indica i tessuti fibrosi (come tendini e legamenti) e “mialgia” che significa dolore muscolare. La FM è quindi una sindrome che colpisce i muscoli, causando un aumento di tensione muscolare: tutti i muscoli (dal cuoio capelluto alla pianta dei piedi) sono in costante tensione.
Questo comporta numerosi disturbi:
1. innanzitutto, i muscoli tesi sono causa di dolore che, in alcuni casi, è localizzato (le sedi più frequenti sono il collo, le spalle, la schiena, le gambe), ma talora diffuso in tutto il corpo;
2. i muscoli tesi provocano rigidità e possono limitare i movimenti o dare una sensazione di gonfiorea livello delle articolazioni;
3. i muscoli tesi è come se lavorassero costantemente per cui sono sempre stanchi e si esauriscono con grande facilità: questo significa che chi è affetto da FM si sente sempre stanco e si affatica anche per minimi sforzi;
4. i muscoli tesi non permettono di riposare in modo adeguato: chi è affetto da FM ha un sonno molto leggero, si sveglia più volte durante la notte e la mattina si sente più stanco di quando si è coricato (si parla di “sonno non ristoratore”);
5. la tensione muscolare si riflette anche a livello di tendini (che sono strutture fibrose tramite le quali i muscoli si attaccano alle ossa) che diventano dolenti, in particolare nei loro punti di inserzione: questi punti dolenti tendinei, insieme ad alcuni punti muscolari, evocabili durante la visita medica con la semplice palpazione, sono una caratteristica peculiare della FM e vengono definiti “tender points”.
Fibromialgia e terapia di supporto con ossigenoterapia iperbarica: la letteratura scientifica
I ricercatori dell’Università di Tel Aviv, in collaborazione con un team della Rice University degli Stati uniti e diversi altri centri medici in Israele, sono riusciti a migliorare in modo significativo la condizione dei pazienti affetti da fibromialgia, il dolore cronico che colpisce soprattutto le donne e che, fino ad ora, non aveva alcun trattamento. Lo studio ha rivelato un metodo innovativo basato sulla medicina iperbarica. Durante la ricerca, sono riusciti anche ad individuare l’origine della malattia, la quale è ubicata nel cervello.
Lo studio, pubblicato all’interno della rivista PLOS ONE, potrà alleviare le sofferenze di milioni di donne in tutto il mondo.
La fibromialgia è una sindrome di dolore cronico che colpisce circa il 2-4% della popolazione del mondo occidentale, il 90% sono donne. Questa sindrome può verificarsi in 3 situazioni:
a seguito di un trauma cranico;
a seguito di una infezione che implica il sistema nervoso;
a seguito di un forte stress.
L’origine fino ad ora era sconosciuta, il che spiega la scarsa efficacia dei trattamenti esistenti, i quali erano limitati a trattare i sintomi. Il nuovo studio è stato in grado di rilevare la causa principale della malattia: la rottura dei meccanismi cerebrali responsabili del trattamento del dolore. Tra i partecipanti allo studio c’è il Dott. Shai Efrati, Direttore dell’Hyperbaric Medical Center di Assaf Harofeh Medical Center e Professore presso la Facoltà di Neuroscienze dell’Università di Tel Aviv, il Prof. Eshel Ben-Jacob, recentemente scomparso, già docente presso la Facoltà di Fisica e Astronomia e della Facoltà di Neuroscienze dell’Università di Tel Aviv; il Prof. Dan Buskila dell’Università di Ben Gurion, specialista internazionale di fibromialgia e il Dott. Jacob Ablin, Direttore del centro di fibromialgia dell’Istituto di reumatologia del Centro Medico Sourasky (Ichilov) di Tel Aviv.
Il Dott. Efrati ricorda:
In studi precedenti, abbiamo scoperto che potevamo migliorare significativamente lo status delle vittime di ictus e lesioni cerebrali grazie alla somministrazione di ossigeno iperbarico (ad una pressione superiore rispetto alla pressione atmosferica). Abbiamo scoperto che il trattamento in camera iperbarica ripara e rigenera i tessuti del cervello nei pazienti, anche molti anni dopo l’infortunio.
Sulla base di tale successo i ricercatori hanno cercato di esaminare l’efficacia del metodo in altri tipi di malattie o lesioni, compresa la fibromialgia. Lo studio ha coinvolto 60 donne di età compresa tra i 21 e i 67 anni, alle quali era stata diagnosticata la fibromialgia da più di due anni. All’inizio del trattamento, una mappa ad alta risoluzione del cervello, mostra l’attività cerebrale mediante strumenti di analisi sviluppati dal Prof. Ben-Jacob. Successivamente i pazienti sono stati divisi in due gruppi, metà prima del trattamento, e l’altro come gruppo di controllo.
Ai pazienti sono stati somministrati cinque trattamenti a settimana per un periodo di due mesi, nella camera iperbarica dell’Assaf Arofeh Medical Center. Sono stati esposti ad una concentrazione di ossigeno al 100% ad una pressione di due atmosfere (2 volte la pressione atmosferica) per un’ora e mezza ogni visita. Secondo il Dott. Efrati, il risultato è stato incoraggiante: il 70% delle donne trattate è migliorato al punto che ad oggi non possono essere qualificate come affette da fibromialgia.
Una nuova mappatura del cervello a portato in pazienti scoperte importanti:
Abbiamo trovato cambiamenti nel cervello a seguito del miglioramento clinico dei pazienti e siamo stati in grado di identificare con precisione le aree cerebrali responsabili della fibromialgia. Infatti, abbiamo localizzato la fonte della malattia, e dimostrato che la fibromialgia è principalmente un disturbo del meccanismo di elaborazione del dolore nel cervello. Il trattamento iperbarico attacca la radice del problema e ripara il tessuto cerebrale danneggiato.
I ricercatori stanno continuando il loro ampio progetto di ricerca sulla rigenerazione del tessuto cerebrale in camera iperbarica. Il prossimo studio si concentrerà sui pazienti con declino cognitivo lieve, che si pensa sia l’inizio della demenza. Già qualche anno fa il prof. Ben-Jacob aveva già predetto il successo di questa terapia:
Crediamo che il trattamento iperbarico abbia un grande potenziale come strumento terapeutico per una varietà di malattie cerebrali, compresi i problemi che possono verificarsi in età avanzata, con la diminuzione dell’efficacia del flusso sanguigno che fornisce l’ossigeno al cervello. È quindi possibile che questo metodo possa aiutare i pazienti nei primi stadi di demenza o morbo di Alzheimer per prevenire il deterioramento della malattia.
PLoS One. 2015; 10(5): e0127012.
Published online 2015 May 26. doi: 10.1371/journal.pone.0127012
PMCID: PMC4444341
Hyperbaric Oxygen Therapy Can Diminish Fibromyalgia Syndrome – Prospective Clinical Trial
Luciano ALLEGRETTI, Direttore Scientifico Centro Iperbarico NIKE srl – Lecce