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    Acqua: il primo farmaco ed integratore del benessere!!!

    Acqua: il primo farmaco ed integratore del benessere!!!

    L’acqua è la materia della vita. E’ matrice, madre e mezzo. Non esiste vita senza acqua.
    (Albert Szent-Gyorgyi)

    La bella stagione porta con se il caldo e umidità. Fin qui nessuna novità!!!

    Sarebbe interessante riflettere, magari a mare e sotto l’ombrellone, sul fatto che i cambi di stagione e l’attività fisica possono portare ad un aumento dei casi di malessere e a disturbi legati a fenomeni di alterazione dell’equilibrio idroelettrolitico.

    Tutte le fasce della popolazione sono soggette al rischio in questione, specie considerando come le condizioni climatiche siano da questo punto di vista peggiorate negli ultimi anni. L’aumento della cessione di fluidi nei confronti dell’ambiente esterno, può assumere proporzioni molto elevate, che senza difficoltà arrivano a comportare variazioni giornaliere del peso ponderale nell’ordine dei chilogrammi. Oltre all’entità di queste alterazioni, va considerato come esse siano caratterizzate da uno sviluppo molto rapido, fattore che spesso limita la capacità di arginarne le conseguenze a causa della sproporzione tra la quantità d’acqua e microelementi perduta dall’organismo e quella assunta durante la giornata.

    Una delle prime problematiche che dobbiamo considerare è la CONSAPEVOLEZZA del nostro stato generale di idratazione (nello specifico, si faccia riferimento al proprio medico di fiducia).

    L’integrazione negli ultimi anni sta diventando uno strumento indispensabile per assicurare al nostro organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Durante i periodi caldi e umidi si assiste a un regolare aumento dei casi di malesseri e disturbi legati a fenomeni di alterazione dell’equilibrio idroelettrolitico; questa situazione predispone l’organismo a incorrere in carenze di nutrienti essenziali, fino a provocare l’insorgenza di sintomi vaghi e aspecifici, quali stanchezza (astenia)  e affaticamento. Una corretta integrazione idropinica (di acqua ) e di micronutrienti rappresenta pertanto la strada migliore per mantenere l’organismo in buona salute. Le vitamine così come i sali minerali sono essenziali per le normali funzioni biologiche:

    • le vitamine del gruppo B sono importanti per il corretto metabolismo di carboidrati, lipidi, proteine e ferro,
    • la vitamina C è un ottimo agente antiossidante ed è fondamentale per mantenere in buono stato il sistema immunitario,
    • il calcio è utile per la neurotrasmissione, il processo di divisione cellulare e per il tessuto osseo,
    • il cromo è indispensabile per il mantenimento dei normali livelli di glucosio, il ferro contribuisce al metabolismo energetico, al trasporto di ossigeno, alla riduzione della stanchezza e della fatica;
    • potassio e magnesio sono indicati per il mantenimento di un buon bilancio idrosalino e sono implicati nelle normali funzioni muscolari, cardiache, neurologiche e gastrointestinali.

     

    L’acqua è il principale costituente del nostro organismo (rappresenta circa il 50-60% del peso corporeo in un adulto), svolge azioni di fondamentale importanza: permette il trasporto delle sostanze nutrienti attraverso le membrane cellulari, regola la temperatura, rappresenta il mezzo attraverso il quale avvengono numerose reazioni biochimiche, è inoltre di fondamentale importanza per la funzione cardiovascolare (regola la pressione sanguigna)  e la digestione, il transito intestinale. Il bilancio idro-elettrolitico cambia continuamente perché l’acqua viene persa attraverso la respirazione, la sudorazione e le urine, viene quindi introdotta attraverso i liquidi e gli alimenti. Quando la perdita di acqua non è compensata da un adeguato apporto di liquidi si incorre nella disidratazione e a subirne le conseguenze è tutto l’organismo.

    Tuttavia, la disidratazione può presentarsi in qualsiasi stagione dell’anno ma si è più a rischio nella stagione estiva quando il fabbisogno di liquidi aumenta a causa di una maggior perdita dovuta al cambiamento climatico.

    Ne deriva l’importanza di mantenere una corretta idratazione e un adeguato bilancio idroelettrolitico

    Acqua e alimenti:

    % di acqua contenuta in alcuni alimenti comuni (tabella)

    Percentage Food   Item
    100% Water
    90–99% Fat-free milk, cantaloupe, strawberries, watermelon, lettuce, cabbage, celery, spinach, pickles, squash (cooked)
    80–89% Fruit juice, yogurt, apples, grapes, oranges, carrots, broccoli (cooked), pears, pineapple
    70–79% Bananas, avocados, cottage cheese, ricotta cheese, potato (baked), corn (cooked), shrimp
    60–69% Pasta, legumes, salmon, ice cream, chicken breast
    50–59% Ground beef, hot dogs, feta cheese, tenderloin steak (cooked)
    40–49% Pizza
    30–39% Cheddar cheese, bagels, bread
    20–29% Pepperoni sausage, cake, biscuits
    10–19% Butter, margarine, raisins
    1–9% Walnuts, peanuts (dry roasted), chocolate chip cookies, crackers, cereals, pretzels, taco shells, peanut butter
    0% Oils, sugars

    Source: The USDA National Nutrient Database for Standard Reference, Release 21 provided in Altman.127

    Luciano ALLEGRETTI, Direttore Scientifico Centro Iperbarico NIKE srl – Lecce

    Nutr Rev. Author manuscript; available in PMC 2011 Aug 1.

    Nutr Rev. 2010 Aug; 68(8): 439–458.

    doi:  10.1111/j.1753-4887.2010.00304.x

    Water, Hydration and Health

    Barry M. PopkinKristen E. D’Anci, and Irwin H. Rosenberg

     

    J Am Coll Nutr October 2007. Assessing Hydration Status: The Elusive Gold Standard. Lawrence E.

     

     Physiol Behav. 2010 Apr 26;100(1):15-21. Epub 2010 Mar 6. Thirst and hydration: physiology and consequences of dysfunction. Thornton SN.

     

    The European Nutrition for Health Alliance. www.europeanhydrationinstitute.org

     

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